A Stagirio tormentato da un demone
17,10€
fondatore collana: Antonio Quacquarelli,
direttore di collana: Claudio Moreschini,
curatore: Lucio Coco
Isbn: 9788831131636
Collana: Testi patristici
Argomento: PATRISTICA
Anno pubblicazione: 2002
Solo 3 pezzi disponibili
Descrizione
Dal III e soprattutto dal IV secolo il monachesimo conosce un largo seguito. Anche Giovanni Crisostomo ne fa esperienza dal 372 al 376, ritirandosi a vivere sulle montagne nel più assoluto isolamento. Intorno al 381, attingendo a questo episodio della sua vita, scrive una lettera aperta al monaco Stagirio, colpito da un attacco di epilessia, allora considerata come la presenza di un demone nemico. Pur affascinato dalla vita nel deserto, in cui vedeva la perfetta realizzazione del vangelo, l’Autore è consapevole della durezza e della problematicità della vita monastica. Contro la disperazione che nasce dalla malattia, Crisostomo ripercorre nella lettera i numerosi esempi di sofferenti della storia sacra – Abramo, Mosè, Davide, Geremia, Ezechiele, Giobbe… -, ricordando che il male è una costante dell’esistenza umana ed è compresa nei piani di Dio. In prima traduzione italiana.