Descrizione
Arturo Sabatini, manovale a giornata, grazie all’incontro con altri incredibili personaggi, tra cui una bibliotecaria miope, un filosofo di strada, un architetto anarchico, un vecchio rilegatore e un cane zoppo, decide di dedicarsi al progetto di costruire una biblioteca, un luogo, cioè, capace di trasformare lo stato delle cose e diventare un salvifico appiglio per quanti, pur a fatica, resistono in terra, aggrappandosi ai fragili bordi dei sogni. A questo d’altronde servono i libri, a sfogliare le storie infinite che uomini del mondo raccontavano ad altri uomini dello stesso mondo, perché ognuno riconquistasse la propria vita con la ragione e con la forza dell’innocenza. Una specie di miracolo, roba da tirarci su un santuario.