Narrazioni: Città Nuova inaugura la sua prima collana di narrativa
Lo sperduto in libreria il 4 ottobre
Il 4 ottobre esce in libreria Lo sperduto, il nuovo romanzo di Giovanni D’Alessandro (autore di libri tanto amati quanto premiati tra i quali Se un Dio pietoso, I fuochi dei Kelt e La puttana del tedesco). La storia raccontata è quella del notaio Marcello Angelozzi che, mentre è nel suo studio a rogare un atto, nota che la data è quella del 23 maggio. Proprio il 23 maggio, ma di 27 anni prima, Marcello ha scoperto che stava per diventare padre. Il 23 maggio di 27 anni prima Marcello ha dovuto spiegare ai suoi genitori, a sua sorella, ai suoi amici, ai suoi professori, ai parenti e a tutti i conoscenti che la sua esistenza stava per cambiare, per sempre. Il 23 maggio di 27 anni prima Marcello si è reso conto che non sapeva niente di come si fa a fare il padre. E non sapeva niente di come si fa ad affrontare la vita, ad essere precisi non aveva mai saputo farlo, perché lui era uno sperduto.
Cosa significa essere sperduto?
Ma cosa significa essere “uno sperduto”? Giovanni D’Alessandro ha detto che «sperdersi è una dimensione che tutti sperimentiamo qualche volta nella vita: consiste nel non saper che fare di fronte a qualcosa che neanche sappiamo come ci sia capitata». Ed è in questo orizzonte che si consuma la vicenda di Marcello, dal momento in cui sembrava tutto già certo e immutabile fino al momento in cui tutto è cambiato.
La collana Narrazioni
Lo sperduto inaugura la collana Narrazioni che, come spiega lo stesso direttore di collana, Stefano Redaelli, proporrà storie (in alcuni casi anche ispirate a fatti reali, ma certamente trasfigurate dall’invenzione) «che hanno preso la forma di una narrazione letteraria: romanzi e racconti» senza nessuna limitazione di genere. Saranno libri che non vogliono limitarsi a intrattenere ma hanno l’ambizione di «trattenere il lettore per alcuni istanti in bilico, col fiato sospeso, prossimo alla comprensione di qualcosa di importante, alla percezione di un’emozione profonda».
Con la collana Narrazioni Città Nuova sceglie di entrare nel mondo della narrativa, dopo oltre sessant’anni di saggi e, a più riprese, di libri per bambini e ragazzi, affrontando questa nuova sfida ben consapevole della ricchezza di romanzi e racconti già presenti nelle librerie italiane, ma anche stimolata dall’idea che la propria identità e la lunga esperienza editoriale possano lasciare un segno anche in tale contesto.
I prossimi titoli della collana
Dopo la pubblicazione del libro di Giovanni D’Alessandro (che presenterà il suo volume il 5 ottobre, alle 15, al Pisa Book Festival) la collana proporrà i romanzi di Saverio Simonelli (giornalista di TV2000, che ha esordito nella narrativa con Cercando Beethoven, premio Casinò di Sanremo Antonio Semeria 2021), Remo Rapino (Premio Campiello 2020 e finalista Premio Strega 2020 con Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio) e una raccolta di racconti di Antonella Ossorio (autrice sia di libri per bambini e ragazzi sia di romanzi tra cui La mammana e I bambini del maestrale).