
Ipo-democrazie e ipo-diplomazie: due distopie che in questo tempo complesso, confuso, accelerato, procedono di pari passo su binari convergenti. L’ordine globale basato sul diritto internazionale è a un passo dal deragliare. Nel profilare questo quadro oscuro, Sandro Calvani rifiuta, però, di cadere nella trappola della “sfiduceria”, la fabbrica e lo spaccio di sfiducia, divenuta l’industria dominante in ogni ambito politico, sociale, ambientale, economico, etico.