Jaro Krivohlavy (1925), psicologo di nazionalità ceca, a 17 anni fu imprigionato in un campo di lavoro dalla Gestapo, rimanendovi per tre anni. Psicologo clinico presso l’ospedale di Praga per molti anni, ha insegnato psicologia alla facoltà di Scienze umane della Charles University in Praga, dove ha fondato il dipartimento di Psicologia della salute. Autore di numerose pubblicazioni, di lui Città Nuova ha tradotto Sposarsi e poi? Quaranta consigli per un matrimonio perfetto (20092), Gratitudine. Piccolo manuale per sorridere alla vita (2012).